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Lettera a Napolitano


Oggetto: lettera al presidente
Data: 04/07/13 10:58

Egregio Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Le scriviamo in base agli articoli della costituzione Italiana n 21,39,41,53,
mentre tutti igiorni 50 piccoli negozi chiudono e moltissime piccole imprese artigiane
restituiscono la partita iva, i politici emettono degli studi di settore che
palesemente violano l'articolo 53, in quanto stabiliscono che per essere
"congruo" bisogna produrre un reddito stabilito dallo stesso studio di
settore. I politici che hanno approvato tale sistema non si sono resi conto
che le variabili di un piccolo lavoratore autonomo sono molteplici, l'età ,
il luogo ove lavora, il tempo, ecc ricordiamo anche che i piccoli lavoratori
autonomi, non usufruiscono di cassa integrazione, di giorni di malattia
pagati, di pensioni ridotte in confronto dei dipendenti, di qualsiasi tutela
da parte dello stato ,che pretende ,ma non da! Lei Sig. Presidente
gradirebbe un socio che chiede solo e non da nulla?. E' finIto il tempo in
cui gli imprenditori si suicidano per problemi fiscali ? speriamo di si ! Scusi se
ci siamo rivolti a Lei , ma la situazione è veramente drammatica .....non
serve a nulla che lo stato cerchi di aiutare i giovani ad aprire un impresa
se poi gli mette di continuo i bastoni tra le ruote....LEI che è una persona
colta immagini di vivere durante l'inquisizione ed essere un eretico, ecco
questo è il periodo che vivono i piccoli lavoratori autonomi onesti.la prego
di inoltrare la presente al Presidente della Corte Costituzionale grazie
piero bruno [email protected] SINDACATO INDIPENDENTE PICCOLI LAVORATORI
AUTONOMI-- Piero

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