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spesometro

Lo spesometro slitta al 1° luglio 2011
Acquisti senza obbligo di fattura: per lo spesometro contano da luglio
Con il Provvedimento del 14 aprile 2011, firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate,
slitta al 1° luglio 2011, l’obbligo di acquisire i dati delle operazioni rilevanti ai fini
Iva effettuate nei confronti dei consumatori finali. I commercianti, dunque, non dovranno più
comunicare al Fisco, dal 1° maggio 2011, i dati relativi agli acquisti di beni e servizi superiori
alla soglia dei 3.600 euro, Iva inclusa, per i quali non è prevista l’emissione di fattura.
Il differimento di due mesi è stato dettato da esigenze di natura prevalentemente tecnologica,
connesse al nuovo adempimento telematico.

Il D.L. n. 78/2010 ha introdotto l’obbligo di comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate
le operazioni rilevanti ai fini IVA di importo pari o superiore a € 3.000. Con il Provvedimento del
Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 22 dicembre 2010 viene data attuazione a tale obbligo,
approvando le specifiche tecniche per la trasmissione telematica. In fase di prima applicazione
dell’adempimento,
diventa obbligatoria anche per i commercianti al dettaglio, che operano tramite scontrino o
ricevuta fiscale.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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